
LA SPELEOLOGIA IN CAVITA’ ARTIFICIALI
Cannoniere, acquedotti, cisterne, rifugi antiaerei, in due parole “speleologia urbana”.
L'uso delle tecniche di grotta applicato alle cavità costruite dall'uomo ha dato origine a questa disciplina che si è affermata recentemente. Sono sempre più numerosi i gruppi speleologici che esplorano, rilevano, fotografano, ricercano documentazione relativa alle cavità artificiali costruite per i più svariati usi.
Il G.S.B. Le Nottole fra il 1974 ed il 1975, su incarico dell’Azienda Autonoma di Turismo di Bergamo, ha esplorato ed effettuato rilievi topografici e fotografici delle strutture militari sotterranee presenti lungo il perimetro delle mura che cingono Città Alta. Le informazioni raccolte sono state utilizzate nel volume “Le mura di Bergamo”, edito nel 1977 dalla stessa Azienda Autonoma di Turismo.
Le esplorazioni ai sotterranei delle mura sono state il primo vero impegno dell'Associazione nata dalla fusione del Gruppo Speleologico le Nottole con il Gruppo speleologico Bergamasco ed hanno rappresentato il punto di partenza per la riscoperta di numerose strutture presenti sotto la città di Bergamo e per effettuare ricerche anche in Provincia.
A riprova dell’interesse verso i dati raccolti nel corso degli anni e dell’importanza del lavoro svolto dal Gruppo Nottole, nel 2003 è stato firmato un accordo fra il Gruppo stesso ed il Comune di Bergamo, Settore Gestione del Territorio – Servizio Pianificazione Attuativa, per fornire i dati delle cavità rilevate e studiate al fine di integrarle nel nuovo “Piano particolareggiato di recupero di Città Alta e Borgo Canale”, per una reale opera di salvaguardia dell’ambiente ipogeo.
Oltre a tutto questo, vengono organizzate spesso visite guidate ai vari sotterranei per svelare i misteri di ciò che si nasconde sotto i nostri piedi.
http://www.nottole.it/album_fotografico/40anninottole/40%20anni%20nottole.html
Cannoniere, acquedotti, cisterne, rifugi antiaerei, in due parole “speleologia urbana”.
L'uso delle tecniche di grotta applicato alle cavità costruite dall'uomo ha dato origine a questa disciplina che si è affermata recentemente. Sono sempre più numerosi i gruppi speleologici che esplorano, rilevano, fotografano, ricercano documentazione relativa alle cavità artificiali costruite per i più svariati usi.
Il G.S.B. Le Nottole fra il 1974 ed il 1975, su incarico dell’Azienda Autonoma di Turismo di Bergamo, ha esplorato ed effettuato rilievi topografici e fotografici delle strutture militari sotterranee presenti lungo il perimetro delle mura che cingono Città Alta. Le informazioni raccolte sono state utilizzate nel volume “Le mura di Bergamo”, edito nel 1977 dalla stessa Azienda Autonoma di Turismo.
Le esplorazioni ai sotterranei delle mura sono state il primo vero impegno dell'Associazione nata dalla fusione del Gruppo Speleologico le Nottole con il Gruppo speleologico Bergamasco ed hanno rappresentato il punto di partenza per la riscoperta di numerose strutture presenti sotto la città di Bergamo e per effettuare ricerche anche in Provincia.
A riprova dell’interesse verso i dati raccolti nel corso degli anni e dell’importanza del lavoro svolto dal Gruppo Nottole, nel 2003 è stato firmato un accordo fra il Gruppo stesso ed il Comune di Bergamo, Settore Gestione del Territorio – Servizio Pianificazione Attuativa, per fornire i dati delle cavità rilevate e studiate al fine di integrarle nel nuovo “Piano particolareggiato di recupero di Città Alta e Borgo Canale”, per una reale opera di salvaguardia dell’ambiente ipogeo.
Oltre a tutto questo, vengono organizzate spesso visite guidate ai vari sotterranei per svelare i misteri di ciò che si nasconde sotto i nostri piedi.
http://www.nottole.it/album_fotografico/40anninottole/40%20anni%20nottole.html