Impiega nuove lenti con rivestimento antiriflesso migliorato e stabilizzatore “intelligente” da 4 stop
Il Canon EF 16-35 mm f/4 L IS USM è il primo grandangolo della serie professionale Canon EF L dotato di stabilizzatore (naturalmente più raro sui grandangoli a focale corta rispetto ai teleobiettivi); e questo ne amplia le possibilità d'impiego in scarsa luce naturale, dato che può recuperare, dichiara il produttore, fino a 4 stop di esposizione a parità di condizioni di luce rispetto a uno non stabilizzato (in gamma Canon c'è già un 16-35 mm ma con diaframma massimo f/2.8); lo stabilizzatore, consentendo di usare tempi più lunghi senza incorrere nel mosso, è utile soprattutto in interni, quando non si possono usare flash e/o cavalletto e si vogliono mantenere bassi i valori ISO per non rischiare il disturbo digitale. La CPU integrata nel Canon EF 16-35 mm f/4 L IS USM sceglie automaticamente al modalità d'uso dello stabilizzatore, individuando quando si sta eseguendo un panning.
Le lenti impiegate per il Canon EF 16-35 mm f/4 L IS USM sono nuove e di qualità alta, in vetro molato, ed è stato migliorato il rivestimento antiriflesso Super Spectra, al fluoro, tipico degli obiettivi di fascia alta, applicato su entrambe le superfici delle lenti.
Di seguito il test MTF:
Si ringrazia Giulio Mandara per l'articolo